Moneglia nel cuore

Che la si guardi dal mare o dall'alto delle colline che la circondano, Moneglia si presenta come un borgo marinaro raccolto in una insenatura tranquilla nel Golfo del Tigullio, con in più quel tocco inatteso di originalità che solo cose vere, vive e naturali sanno donare. 

Ed è forse proprio grazie alla sua posizione geografica, che la vede incastonata come una gemma tra l'azzurro del mare e il verde dei suoi monti, che fin dall'antichità Moneglia si è meritata l'appellativo latino di "monilia", cioè gioiello, da cui con ogni probabilità trae origine il suo nome.

       

               

    

Stessa spiaggia, stesso mare... ormai sono anni che trascorriamo qui le nostre ferie, ma nonostante questo di Moneglia non ci si stanca mai. Ogni anno offre qualcosa di nuovo, uno scorcio di paesaggio che ancora non avevamo visto, un nuovo locale caratteristico...

 

   

Questione di particolari...che la rendono davvero unica!

                                         
                  

Che pazza pazza estate!

Incredibile, mai vista un'estate così!!!
Temperature da fine settembre, piogge abbondanti e improvvise!
Solo sabato 9 agosto sono riuscita a fare il primo bagno della stagione!!! 
E solo perché la voglia era davvero tanta, l'acqua era così gelida.
Per fortuna ieri siamo riusciti a replicare e la giornata era decisamente estiva (peccato che oggi invece è riapparso l'autunno!!!).

Comunque stare anche solo poche ore lungo le rive del Trebbia (qui siamo a Travo) è sempre così rilassante e distensivo.

   

         E poi come disse Hemingway: "Oggi ho attraversato la valle più bella del mondo"

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                                                                  IL FIUME TREBBIA

Lunghezza: 118 km

        Sorgente: Monte Prelà

        Sfocia: Po

       Affluente principale: Aveto

       Significato del nome:  il fiume che scorre per luoghi abitati

       Storia:  le sue rive sono state teatro di due battaglie.

                   Nella prima Battaglia del Trebbia (218 a.C.), Annibale sconfisse

                   i romani guidati da Tiberio Sempronio Longo.

                   La seconda avvenne durante le guerre Napoleoniche (1799), 

                   quando il generale russo Aleksandr Suvorov sconfisse le truppe 

                   francesi guidate dal generale MacDonald. 

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