venerdì 31 marzo 2017

Pittore


"Il mio occhio si è fatto pittore

e ha tracciato
la forma della tua bellezza sulla tavola del mio cuore.
Il mio corpo è la cornice in cui essa è tenuta,
e, fatta in prospettiva,

 essa è la migliore arte del pittore:
perché attraverso il pittore devi vedere la sua maestria,
per scoprire

dove sia la tua fedele immagine dipinta,
che sempre pende nella bottega del mio petto,
nelle cui finestre

si specchia il vetro dei tuoi occhi.
Ora vedi che bei servigi

gli occhi hanno reso agli occhi:
i miei hanno ritratto la tua figura, e i tuoi per me
sono finestre sul mio petto,

attraverso cui il sole si diletta a sbirciare,

per ammirare, là dentro, te.
Ma agli occhi manca l’abilità che dia grazia alla loro arte:
ritraggono solo ciò che vedono,

non conoscono il cuore" 
(Il mio occhio s'è fatto Pittore - William  Shakespeare)


Domenica 27 marzo abbiamo visitato la mostra del Guercino a Piacenza.
Il nostro tour culturale è partito dal Duomo, la cui cappella è stata meravigliosamente affrescata dal Guercino tra il 1626 e il 1627.

Prima di farci assistere ad un interessante video, che ha spiegato in maniera semplice e originale la realizzazione della cupola, la guida ha mostrato alcuni particolari della chiesa anch'essi degni di ammirazione.








 


Terminato il video abbiamo intrapreso la salita verso la cupola attraverso pertugi e strettissime scale.
Le nostre fatiche però sono state ricompensate dalla vista ravvicinata degli affreschi.


















Inoltre dalla finestrella a forma di croce posta appena al di sotto del tetto della facciata del duomo, abbiamo potuto ammirare, dalla posizione più alta, la vista della "vecchia" Piacenza.




Terminata la visita al Duomo, ci siamo diretti a Palazzo Farnese dove abbiamo potuto apprezzare alcune delle opere più belle del Pittore. In particolare (non sono una grande intenditrice, il mio parere è il frutto delle emezioni/sensazioni che un quadro mi trasmette) mi è piaciuto molto "La morte di Cleopatra".

martedì 21 marzo 2017

Domani


 
                                                    "Non preoccupatevi dunque del domani, 
                                                     perché il domani si preoccuperà di se stesso. 
                                                    A ciascun giorno basta la sua pena"
                                                                                                     (Mt 6,24-34)

sabato 18 marzo 2017

E tu, Mantova...


"Questa è una bellissima città, e degna c'un 
si mova mille miglia  per vederla"
                                                                                         Torquato Tasso, 1586

Il 5 marzo abbiamo approfittato di un anticipo di primavera per fare una breve gita in questa città, tanto bella da essere dichiarata patrimonio mondiale dell'umanità dall'Unesco.  
E come dargli torto! Dopo aver gustato i piatti tipici in un locale nei pressi della Basilica di S.Andrea, ci siamo immersi nell'atmosfera festosa della città e ci siamo riempiti gli occhi della sua arte, architettura e natura. 

Palazzo Ducale

Molto bello, soprattutto sono rimasta impressionata dai soffitti. Purtroppo non abbiamo potuto visitare la camera degli sposi (famosa per gli affreschi del Mantegna) in quanto avevano già raggiunto il numero massimo di visitatori...

La Cacciata dei Bonacolsi


San Francesco prega la Madonna per la cessazione di un'epidemia
























































Sala del Labirinto

















Sala di Amore e Psiche














































































































































Sala degli Arazzi








































Sala dello Zodiaco


 Duomo di Mantova

Andando a Mantova è d'obbligo fermarsi per un momento di raccoglimento nelle sue bellissime chiese.
Come il Duomo e la Basilica di S.Andrea (dove è conservata la terra dove sono cadute le gocce di sangue di Gesù sgorgate dal suo costato quando il soldato romano Longino lo ha trafitto con la lancia).


 La casa del Rigoletto


Non siamo entrati ma ci siamo soffermati ad ammirare la statua bronzea del tragico buffone.

Il Parco con la Statua di Virgilio e il lungolago


Non solo magnifiche opere ma anche tanto verde e natura, per godersi momenti di totale relax.





















































La Rotonda di San Lorenzo

E

E' la chiesa piu’ antica della città, costruita nel 1082 quando Mantova faceva parte dei domini della Contessa Matilde di Canossa alla quale, secondo la tradizione, la chiesa deve la fondazione.
Per un editto di Guglielmo Gonzaga la chiesa venne chiusa al culto nel 1579 e inglobata in abitazioni private.
Nel 1908 furono smantellate le abitazioni che l’avevano occultata agli occhi e alla storia, riportandola all’aspetto originario.

















Palazzo della Ragione e la Torre dell'orologio


All'interno del palazzo era allestita un'originale mostra intitolata "vite di cartone".


















Ma la principale attrazione è sicuramente la torre, dalle sue finestrelle si possono ammirare dei suggestivi scorci di Mantova.
























E ancora un pò di Mantova...




C'era ancora molto da vedere e vesitare, quindi ritorneremo sicuramente in questa bellissima città.