Sulle ali dell'airone bianco

  

"Alla zampa di ogni uccello che vola è legato il filo dell’infinito."
                                                                                              (Victor Hugo)

Tre amici sul grande fiume

Domenica, grazie ad una cara amica, abbiamo scoperto una parte di Cremona che a noi era sconosciuta, la parte che si affaccia sul grande fiume, il Po. Paradiso di podisti e ciclisti e di chi semplicemente vuole trascorrere un pò di tempo passeggiando in mezzo alla natura lontani dal traffico cittadino.

"Nessun uomo può bagnarsi nello stesso fiume per due volte, perché né l’uomo né le acque del fiume sono gli stessi"
                                                    (Eraclito)

Il valzer della libellula

"La libellula danza e il suo volo è un valzer di libertà, è equilibrio è cambiamento."

Pic-nic sul prato

Domenica scorsa, vista la splendida giornata, abbiamo preso un cestino da pic-nic, una coperta e tanta, tanta voglia di stare all'aperto e siamo andati al parco di Rivergaro (Parco Bambini di Beslan).
Il frinire delle cicale era disturbato ogni tanto dal passaggio delle macchine sulla strada adiacente o dall'abbaiare di qualche cane a passeggio con il proprio padrone.
Poco distante si sentivano le grida gioiose dei bambini intenti a divertirsi sui gonfiabili o sul trenino.
Una leggera brezza faceva muovere le fronde degli alberi e lasciava filtrare qualche raggio di sole tra le foglie verde smeraldo. Qua e là farfalle bianche e gialle volavano leggiadre da un fiore all'altro sbattendo le loro delicate ali.
Pace e tranquillità.

  

100 foto per Pisa posson bastare...

1.

Ma chi l'ha detto che a Pisa c'è solo la Torre Pendente? Sicuramente Piazza dei Miracoli con la Torre, la Basilica, il Battistero e il Campo Santo è veramente d'impatto e costituisce il simbolo di questa città. Però io sono rimasta innamorata dei lungarni e mi è piaciuto molto anche il Palazzo Blu, il Giardino Scotto e l'Orto Botanico. Per non parlare della vita di sera, d'altronde è una città universitaria e quindi piena di giovani. Unico neo purtroppo è la trascuratezza che balza all'occhio (e al naso) al di fuori di Piazza dei Miracoli, un vero peccato.

Abbiamo trascorso in questa città un piacevole week-end il 24 e 25 di giugno e le foto che seguono non fanno che confermare quanto detto prima (rafforzate inoltre dal pensiero di un famoso poeta...)

                                                        2.

da 3. a 7.

Come in ogni città che abbiamo visitato, oltre ad ammirarne le bellezze, abbiamo apprezzato anche le prelibatezze della cucina (toscana).

8.

Dopo pranzo ci siamo subito messi in viaggio per visitare ogni angolo caratteristico della città e dopo venti chilometri a piedi ci siamo ritenuti soddisfatti. 

Prima tappa la Chiesa di Santa Maria della Spina.

Piccola chiesa gotica che deve il suo nome dal fatto che in essa era conservata una spina che faceva parte della corona indossata da Gesù alla sua crocifissione (portata qui nel 1333 e successivamente trasferita nella chiesa di Santa Chiara).

da 9. a 15.

Successivamente ci siamo riparati un pò dalla calura del pomeriggio passeggiando per il bel Giardino Scotto e rilassandoci facendoci trasportare da una giostra del parco.

da 16. a 23.

Successivamente abbiamo ripreso il nostro tour per la città passando per le varie piazze, siamo giunti alla Chiesa di Santa Caterina d'Alessandria. Chiesa vista solo esternamente in quanto stavano celebrando un matrimonio.

24.

Dopo di che abbiamo continuato fino ai Bagni di Nerone. E' un edificio termale, unico monumento della Pisa "romana" che sia ancora emergente.

25.

Poi, per la gioia di mio marito, ci siamo spinti fino allo stadio Arena Garibaldi.

26.

Dopo di che siamo tornati indietro, passando per Piazza dei Cavalieri.

27. - 28. - 29

30.

Abbiamo concluso il pomeriggio gustandoci una birra ghiacciata in un bar vicino al lungarno, poi una doccia e via ancora fuori per goderci un aperitivo self-service nella Piazza delle Vettovaglie. Prima dell'aperitivo però abbiamo avuto l'onore di assistere alla sfilata del Corteo Storico che precede il gioco del ponte (il gioco, in cui si fronteggiano le Magistrature riunite nelle Parti di Mezzogiorno e Tramontana, consiste, nella versione contemporanea, nella spinta di un carrello lungo un binario appositamente montato sul Ponte di Mezzo).
Dopo una gustosa cena a base di pesce, ci siamo goduti la magnifica (e non caotica) vista di Piazza dei Miracoli in versione by night.

da 31. a 37.
 

Prima di ritornare in albergo, abbiamo dato uno sguardo veloce al lungarno notturno.
38.

 
Il giorno successivo, poco prima delle nove mentre i pisani si stavano a poco a poco svegliando, noi eravamo già in giro per le strade di Pisa.
Prima tappa il Palazzo Blu.

 39.

Qui abbiamo potuto visitare la bella e sobria mostra permanente...

 da 40. a 47.

e la singolare mostra dedicata al cinema intitolata "Disegnare i sogni: il cinema di Silvano Campeggi (1946-1969)...

da 48. a 56.

Successivamente siamo andati a visitare l'Orto Botanico (è stato fondato nel 1543-1544 ed è il primo orto botanico universitario del mondo). Io amo i fiori però purtroppo non ho proprio quello che si dice "il pollice verde" e quindi mi sono sbizzarrita ad immortalarne il più possibile.

da 57. a 77.

 

Dopo un panino veloce, ci siamo diretti a Piazza dei Miracoli, questa volta in versione day, affollata di turisti e con qualche nuvola di troppo.

da 78. a 84.

Alle 14.00 avevamo appuntamento con la guida per la salita alla Torre, dopo una breve spiegazione, abbiamo intrapreso la scalata dei 251 scalini per poi assistere ad una magnifica vista (peccato la paura del vuoto).

da 85. a 91.

Una volta ritornati con i piedi per terra, siamo andati a visitare il Duomo di Pisa, molto bello anche se, dall'esterno, me lo immaginavo più grande e maestoso.

92.

La nostra avventura pisana ormai volgeva al termine, un paio di selfie per immortalare il ricordo della mitica torre e della piazza...

93.

                                                                            94.




















...un pò di relax assaporando una birra fresca poco fuori dalla piazza...

95.

Un ultimo sguardo al lungarno... 

96.

 

Ed infine, poco prima della stazione, ci siamo soffermati ad osservare l'imponente murale Tuttomondo, ultima opera di Keith Haring.

da 97. a 100.