mercoledì 21 gennaio 2015

Vita da gatti



Il gatto (felis silvestris catus) è l'animale domestico che più mi incuriosisce, per quel suo carattere a volte un po' dispotico e indipendente ma pur sempre affettuoso. Con l'aria da sornione ma che in un batter d'occhio si può lanciare, con tutto il suo ingenio e l'intelligenza che lo caratterizza, in una giocosa avventura fatta di balzi e arrampicate.




Da piccoli sono degli adorabili batuffoli pieni di voglia di scoprire il mondo che li circonda e bisognosi di coccole.







Amano la compagnia sia dell'uomo che dei propri simili











domenica 11 gennaio 2015

La Val Trebbia d'inverno


E' il 5 gennaio, il cielo è limpido e la temperatura gradevole, sembra quasi una giornata di inizio primavera... E quindi perché non approfittarne per una piccola fuga dalla città.
Magari gustandosi un buon piatto di polenta e cinghiale in un locale caratteristico del Monte Penice (Lo Scarpone), dal quale si può osservare una splendida vista della Val Trebbia.






S. Colombano D'Irlanda
"Perché il viandante ricordi che 1384 anni fa
visse e morì in queste terre a lui donate dalla
longobarda e cristiana Teodolinda regina
SAN COLOMBANO D'IRLANDA
cristiano apostolo d'Europa - Monte Penice 1998"





E poi ridiscendere la valle...







per una rilassante passeggiata nella città d'arte di Bobbio.

Santuario della Madonna dell'Aiuto

Monastero di S. Francesco



Duomo di Bobbio








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IL PONTE GOBBO (O PONTE VECCHIO O PONTE DEL DIAVOLO)

Tipo: ponte ad arco. Costituito da 11 archi diseguali tra loro e posti a diverse altezze.

Materiale: pietra

Lunghezza: 273 metri

Costruzione: epoca romana - XVII secolo

Leggenda: San Colombano ansioso di giungere a Bobbio per iniziare l'opera di evangelizzazione, si 
trovò di fronte il Diavolo che gli promise di costruire un ponte in una sola notte, in cambio della prima anima che lo avrebbe oltrepassato la mattina seguente. 
Il santo accettò, così nella notte il Diavolo costruì il ponte, aiutato da demoni di diversa statura che reggevano le volte del ponte (da qui le dimensioni variabili delle arcate). 
Il mattino seguente il Diavolo si appostò all'estremità del ponte per esigere il suo compenso. 
San Colombano però gli mandò un cagnetto ed il Diavolo furioso, prima di ritornare all'inferno, sferrò un calcio al ponte rendendolo sghembo.
Si dice che nella cripta della Chiesa di San Colombano ci siano ancora le orme del cane.   






martedì 6 gennaio 2015

La prima neve

"Borgo" di Fombio (Lo)


 Forse non tutti sanno che, anche se al nostro occhio la neve appare bianca, in realtà essa è composta da cristallini di ghiaccio trasparenti. Questo perché ogni raggio di luce che attraversa un cristallo di neve viene leggermente riflesso, così, di cristallo in cristallo, la luce continua ad esser riflessa e deviata fino a riemergere in una direzione casuale. Pertanto il raggio di luce che arriva all'occhio è una somma di tutta la luce che è emessa in quella direzione, e, dato che i cristallini di ghiaccio non assorbono alcun colore, è composta dalla somma di tutti i colori dello spettro. Ai nostri occhi arrivano quindi tutti i colori di partenza e di conseguenza percepiamo il colore bianco che ne è la somma.



Ma la cosa che più colpisce è la magia che compie trasformando ogni paesaggio, che sia città, montagna o campagna, ricoprendolo con il suo scintillante manto. 

Stazione di Codogno (Lo)







"Bassa" di San Fiorano (Lo)