E' il 5 gennaio, il cielo è limpido e la temperatura gradevole, sembra quasi una giornata di inizio primavera... E quindi perché non approfittarne per una piccola fuga dalla città.
Magari gustandosi un buon piatto di polenta e cinghiale in un locale caratteristico del Monte Penice (Lo Scarpone), dal quale si può osservare una splendida vista della Val Trebbia.
E poi ridiscendere la valle...
per una rilassante passeggiata nella città d'arte di Bobbio.
Santuario della Madonna dell'Aiuto |
Monastero di S. Francesco |
Duomo di Bobbio |
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IL PONTE GOBBO (O PONTE VECCHIO O PONTE DEL DIAVOLO)
Tipo: ponte ad arco. Costituito da 11 archi diseguali tra loro e posti a diverse altezze.
Materiale: pietra
Lunghezza: 273 metri
Costruzione: epoca romana - XVII secolo
Leggenda: San Colombano ansioso di giungere a Bobbio per iniziare l'opera di evangelizzazione, si
trovò di fronte il Diavolo che gli promise di costruire un ponte in una sola notte, in cambio della prima anima che lo avrebbe oltrepassato la mattina seguente.
Il santo accettò, così nella notte il Diavolo costruì il ponte, aiutato da demoni di diversa statura che reggevano le volte del ponte (da qui le dimensioni variabili delle arcate).
Il mattino seguente il Diavolo si appostò all'estremità del ponte per esigere il suo compenso.
San Colombano però gli mandò un cagnetto ed il Diavolo furioso, prima di ritornare all'inferno, sferrò un calcio al ponte rendendolo sghembo.
Si dice che nella cripta della Chiesa di San Colombano ci siano ancora le orme del cane.
Che bellissima giornata ,una delle tante trascorse insieme in questi posti un po speciali x noi
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