domenica 25 marzo 2018
L'albero dei merli
"Nessun uccello vola appena nato, ma arriva il momento in cui il richiamo dell’aria è più forte della paura di cadere e allora la vita gli insegna a spiegare le ali."
(Luis Sepúlveda)
"Nella gioia del volo l’uccello,
qua e là, nel vuoto,
va scrivendo parole
senza alfabeto.
Quando la mente vola
si risveglia la mia voce,
la penna descrive
la gioia delle ali."
(Rabindranath Tagore)
"Siate come l’uccello posato per un attimo su rami troppo fragili, che sente la fronda piegarsi e canta, tuttavia, sapendo di avere le ali."
(Victor Hugo)
mercoledì 14 marzo 2018
La grande bellezza...di un piccolo fiore
Questo è un fiore tanto bello quanto delicato, il suo nome è Veronica Persica ma è meglio conosciuto come “Occhi della Madonna”.
L'origine di questo nome risale al tempo di Cristo il quale, in braccio alla Madonna, desiderò che i suoi occhi potessero essere visti per generazioni e generazioni e quindi, toccando prima gli occhi e, successivamente il terreno, nacque questo splendido fiore.
La sua corolla è talmente delicata che è impossibile coglierlo, perchè si staccherebbe subito.
"Le cose sono unite da legami invisibili. Non puoi cogliere un fiore senza turbare una stella."
(Galileo Galilei)
"Chi cerca di possedere un fiore, vede la sua bellezza appassire, ma chi lo ammira in un campo, lo porterà sempre con sé. Perché il fiore si fonderà con il pomeriggio, con il tramonto, con l’odore di terra bagnata e con le nuvole all’orizzonte."
(Paulo Coelho)
sabato 3 marzo 2018
Marzo pazzerello
Chi l'avrebbe mai detto che ai primi di marzo la neve avrebbe ricoperto i tetti e gli alberi e imbiancato le strade...colpa di Burian o come altri sostengono del vortice polare stratosferico. Fatto sta che la primavera è quasi alle porte ed invece di vedere primule e viole e la natura che si risveglia, neve, ghiaccio e temperature al di sotto dello zero la fanno da padrona.
Marzo è un mese che nella tradizione viene definito "pazzerello", cosa ci riserverà quindi nelle prossime giornate? Passeremo dall'inverno polare ad un'esplosione improvvisa della primavera? Chi lo sa, viste le premesse tutto è possibile.
"Ancora non se n'è andato l'inverno,
e il melo appare
trasformato d'improvviso
in cascata di stelle odorose."
(Pablo Neruda)
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