Chi l'avrebbe mai detto che ai primi di marzo la neve avrebbe ricoperto i tetti e gli alberi e imbiancato le strade...colpa di Burian o come altri sostengono del vortice polare stratosferico. Fatto sta che la primavera è quasi alle porte ed invece di vedere primule e viole e la natura che si risveglia, neve, ghiaccio e temperature al di sotto dello zero la fanno da padrona.
Marzo è un mese che nella tradizione viene definito "pazzerello", cosa ci riserverà quindi nelle prossime giornate? Passeremo dall'inverno polare ad un'esplosione improvvisa della primavera? Chi lo sa, viste le premesse tutto è possibile.
"Ancora non se n'è andato l'inverno,
e il melo appare
trasformato d'improvviso
in cascata di stelle odorose."
(Pablo Neruda)
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